La vita e le attività degli abitanti di Cefalonia e di Itaca seguono il ritmo delle stagioni, del clima e delle tradizioni locali. Anche se in questi ultimi anni lo sviluppo del turismo ha indubbiamente portato alcuni cambiamenti, i cefaloniti e gli itacesi rimangono fedeli ai ritmi della propria cultura fatta di canti, danze popolari, buonumore e buona compagnia.
Nei mesi estivi queste due isole brulicano di turisti provenienti sia dalla Grecia che dal resto del mondo; ma subito essi diventano un tutt’uno con le comunità locali. Poiché la maggior parte delle manifestazioni culturali ha luogo in estate, i visitatori hanno modo di vedere da vicino usi e costumi delle due isole; le manifestazioni comprendono concerti, danze, sagre con assaggio di prodotti tipici, festival del vino e feste popolari.
Per chi ama esplorare la natura e praticare trekking, ci sono poi decine di piccoli villaggi dove si può seguire da vicino lo svolgimento delle attività artigianali del luogo: la preparazione dei formaggi, la vendemmia, la tessitura, la cottura del pane nei forni a legna.
In passato Cefalonia e Itaca, come le altre isole del Mar Ionio (dette in greco “Eptànissa”, ossia “le 7 isole”), hanno subìto profonde influenze dalle popolazioni occidentali (in particolare italiane) e i segni sono evidenti su costumi, usanze, sull’architettura e sulle arti del luogo. Queste influenze conferiscono un carattere particolare alla vita quotidiana e alle manifestazioni religiose, ma in particolare alle musiche e ai balli popolari.